2012. Concorso di idee "Come la goccia scava la roccia"
Concorso di design "Come la goccia scava la roccia", organizzato dalla Azienda ANTONIO LUPI e dal Centro Edile QUARTARELLA, per la realizzazione di un lavabo in pietra.
Progetto presentato da arch. Massimo Prontera e Visual Designer Michele Petrelli.
Gli stimoli progettuali.
Un oggetto che possa essere simbolico e funzionale, capace di creare suggestioni così come di assolvere alla propria funzione in modo efficace.
Un oggetto di design che nasca dalla terra, creato dalla terra, strappato alla terra. Questa la suggestione e lo spunto progettuale che ha portato alla ideazione del lavabo in pietra "Cava".
Un blocco di pietra estratto da una cava diventa l'elemento ispiratore per un progetto di lavabo che veda insieme forma e materia, le peculiarità fisiche come le caratteristiche tecnologiche della pietra naturale, i suoi limiti strutturali così come la sua forza evocativa. Un blocco di pietra cavato da cui poter estrarre un lavabo finemente lavorato e dalle linee morbide ma decise. Un blocco di pietra che avvolge il lavabo diventandone corazza esso stesso, elemento di protezione così come essenza stessa del lavabo. Un blocco di pietra che conserva in sé i segni formali del gesto estrattivo, azione primordiale dell'uomo cavatore e del suo rapporto viscerale con la terra.
Il progetto.
Da questi stimoli nasce "CAVA", lavabo estratto da un blocco monolitico di pietra naturale, attraverso tecniche di lavorazione ad alta tecnologia, che garantiscono un'ampia possibilità esecutiva nella forma, nelle dimensioni e nella finitura superficiale.
In accordo con le tendenze del design contemporaneo "CAVA" è pensato per varie applicazioni ed ambientazioni: per gli ambiti residenziali capaci di osare con un elemento dal forte impatto formale; per gli ambiti ricettivi così come commerciali, in contesti arredativi dal taglio fortemente contemporaneo.
"CAVA" è un lavabo coerente con la mission aziendale della Antonio Lupi, di cui interpreta l'attenzione all'innovazione, la continua ricerca su materiali e design, tecnologia e creatività.
Il Lavabo in pietra "CAVA" è declinato in 3 modelli, da terra, da parete, da piano.
Le caratteristiche.
Di dimensioni contenute (L.70xP.50cm), il lavabo "CAVA" è pensato per una sua posizione isolata, con una altezza complessiva di cm. 85, direttamente sospeso a parete, per una altezza massima di cm. 50 o per essere posizionato su un piano di appoggio, per una altezza massima di 30 cm.
Il lavabo "CAVA" è concepito per tipologie di pietre naturali che, per le proprie specifiche caratteristiche, permettano facile lavorabilità, resistenza all'usura, resistenza agli agenti chimici.
La pietra, all'interno del catino, viene levigata sulla faccia a vista; l'esterno del lavabo, viene ugualmente levigato, conservando però l'aspetto grezzo tipico del blocco di pietra appena estratto dalla cava. Importante considerare che la pietra naturale, in quanto materia viva, subendo l'interazione con l'acqua può dare luogo nel tempo a cambiamenti di colore. Questo aspetto confluisce all'oggetto lavabo una particolare energia vitale che lo rende assolutamente unico e mai replicabile.
2012. Concorso di idee Uffici IAT Puglia - Bari
Concorso di idee per la realizzazione dei nuovi Uffici Accoglienza Turistica della regione Puglia.
IDENTITA' E REBRANDING.
Terra e mare. I due tratti identitari della Puglia, regione dalle mille fisionomie, dalle tante lingue, dai tanti caratteri distinti ma accomunati dall'azzurro del mare e dal verde dei campi.
Azzurro e verde quindi come segni cromatici di una identità regionale che diventa piena riconoscibilità per il visitatore, consapevole di trovarsi in una terra unica e multiforme, capace di offrire molteplici esperienze e uniche emozioni.
ELEMENTI FONDAMENTALI.
La necessità emersa è quella di rafforzare la brand awareness del logo "Puglia", cercando di declinarlo in maniera specifica per ogni necessità connessa alla pubblicizzazione dei nuovi Uffici IAT.
Per fare ciò si è operato su un restyling del logo istituzionale, adottando tra l'altro, timbriche di colori già note e specificando le peculiarità di ogni area di interesse.
L'obiettivo ultimo mirerà essenzialmente a trasmettere un senso di sicurezza e di "già visto" per conferire contestualmente l'idea della Regione Puglia e dei suoi uffici IAT come un Ente con consolidata esperienza, forte di una storia importante alle proprie spalle e con il compito di rappresentare una regione varia e multiforme capace di offrire ai suoi ospiti innumerevoli possibilità turistiche e culturali.
2010. Concorso di idee ANCI Creative Award - Milano
Concorso di idee per la realizzazione di un locale commerciale innovativo per la vendita al dettaglio di calzature uomo/donna, organizzato dall'ANCI (associazione nazionale calzaturifici italiani) e dalla rivista di architettura INTERNI.
Lo spazio espositivo e vendita è non solo luogo neutro di promozione della bontà di un oggetto messo in vendita, il luogo fisico per esaltarne le positività, i valori che porta con sé, la cultura progettuale che lo ha espresso. Lo spazio espositivo è oggi anche un luogo che esprime esso stesso valori e messaggi, significati e cultura. Uno spazio di vendita interpreta i desideri della clientela, traduce in luogo fisico i luoghi dell'anima di ogni acquirente, appaga il bisogno di soddisfazione interiore dell'avventore occasionale come del cliente abituale.
Lo spazio espositivo e di vendita non può essere a questo punto un puro luogo neutro, dove luci e chiaroscuri, cromatismi e sfumature hanno il solo obiettivo di creare i presupposti psicologici per l'acquisto. Uno spazio di vendita deve esso stesso parlare di se stesso ed esprimere concetti, divenire luogo di promozione del proprio tempo e dei migliori valori della contemporaneità. Uno spazio di vendita deve sapere esprimere valori culturali anche attraverso lo stile che sposa o il design con il quale si mostra.
Questo è ancor più vero se lo spazio della vendita propone beni di lusso, proprio in un momento storico in cui l'ostentazione del benessere ed il fasto con cui sono proposti alcuni messaggi commerciali stridono prepotentemente con la vita quotidiana del cittadino-cliente anche medio alto.
Diviene necessario quindi che la sobrietà innanzitutto ma anche la promozione di valori positivi contamini quanto prima l'idea di esposizione e di vendita di beni di lusso.
Alla base della proposta progettuale vi è il concetto di sostenibilità.
Sostenibilità nella scelta dei materiali con cui predisporre gli spazi commerciali. Sostenibilità nella scelta del linguaggio progettuale. Sostenibilità nell'idea di contenimento energetico. Sostenibilità nell'idea di allestimento con tecniche e soluzioni riproducibili ed ecosostenibili.
L'uso di materiali prodotti da scarti di produzione è alla base della soluzione proposta. Pavimentazione e pannelli espositivi modulari realizzati con Pannelli OSB (Oriented Strand Board), dedicati prevalentemente nell'edilizia di cantiere. Sedute e panche espositive intese come cubi ecologici di erba da prato, pannellature in plex ricavato da plastiche riciclate e utilizzate sia per la produzione di scatole per le calzature in vendita che come schermi riflettenti per il sistema di illuminazione artificiale del locale commerciale.
Materiali di facile reperimento, ecologici, estremamente economici, facilmente trasportabili e assemblabili con estrema rapidità.
Non è il luogo che rende il prodotto in vendita unico ma è il prodotto stesso che diviene unico sposando quei valori assolutamente contemporanei di sostenibilità ed eco compatibilità dai quale nessun contesto economico può sottrarsi.
Progetto classificatosi al 4° posto sui migliori 10 selezionati.
Al seguente link il progetto pubblicato sul sito della Assocalzaturifici di Confindustria:
http://www.assocalzaturifici.it/anci/main.nsf/all/0F612837DD90E175C12577C10054A51E?opendocument
2009. Concorso di idee Logo Circoscrizione Borgo - Taranto
Concorso di idee per la realizzazione di un logo istituzionale per la III Circoscrizione Città Vecchia-Borgo di Taranto.
L'idea base intorno alla quale ruota la proposta progettuale è la semplicità ed immediata riconoscibilità del logo istituzionale. Pochi concetti ma altamente simbolici.
Il logo/stemma della III circoscrizione dovrà essere in grado di sintetizzare in un veloce colpo d'occhio le caratteristiche di due quartieri della città così diversi ma così fortemente legati e correlati fra loro.
La proposta:
Un ponte tra la Città Vecchia e il Borgo sintetizzato con la stretta di mano.
Una stretta di mano tra le due sponde del canale navigabile, un incontro amichevole e solidale tra due quartieri che diventano una unica circoscrizione. Due parti della città che si danno una mano reciprocamente per la loro crescita comune.
Sotto questo simbolico ponte scorrono le acque del canale navigabile. Queste acque, che per decenni sono state teatro del passaggio ininterrotto di navi militari in partenza o di ritorno da missioni di guerra, si colorano ora con i colori della pace, diventando acque di riconciliazione tra i popoli.
Al di sotto della parte grafica campeggia la scritta "III Circoscrizione Città Vecchia-Borgo".
Il logo/stemma è proposto in 4 versioni per poter essere applicato in vari contesti.
Logo sfondo bianco, logo sfondo nero, logo sfondo bianco a colori, logo sfondo nero a colori.
Possibilità applicative:
Il logo è applicabile su ogni supporto. E' applicabile sia su manifesti o locandine in quadricromia così come per la sua realizzazione in fase di stampa è possibile usare anche solo un colore. Il suo ridimensionamento non altera la sua capacità comunicativa.
Applicabile tranquillamente su carta intestata a colori così come su copertina per fax.
E' possibile anche solo estrapolare i due elementi grafici (stretta di mano e onde) isolandoli per riorganizzare il testo istituzionale secondo le proprie necessità grafiche.
2007. Concorso di idee Premio Vico Magistretti - Milano
Concorso di idee per la progettazione di un divano
"la semplicità è una qualità essenziale del buon design.
ed è una delle cose più complicate della vita, perché si deve togliere, togliere ...
è l'inizio di un dirigente precisa e concetto funzionale, e il progettista deve poter spiegare al telefono perché il suo oggetto è stato progettato in un certo modo e come si deve da effettuare - così semplice che dota l'oggetto con un carattere distintivo. "
Vico Magistretti
"simplicity is an essential quality of good design.
and it is one of the most complicated things in life, because you have to take away, take away...
it is the start from a precise executive and functional concept, and the designer should be able to explain over the phone why his object is designed in a certain way and how it ought to be made - so simple that it endows the object with a distinctive character."
Vico Magistretti
2007. Concorso di idee Pontile Lamezia. Nuove ipotesi - Lamezia T. (CZ)
Concorso di idee "OggettInstabili Pontile Lamezia nuove ipotesi", per la riqualificazione del pontile ex SIR in Lamezia terme (CZ), organizzato da Carlo Carlei e Caterina Misuraca.
Può un sogno, trasformatosi in incubo, tornare ad essere immaginazione, anche visionaria, di un nuovo modo di vedere il territorio?
In un paesaggio fantasma, quasi cimiteriale, dove appare tutto fermo, immobile, la visione onirica dello scheletro di una balena arenatasi sulla costa simboleggia il fallimento di un sogno industriale che ha trasformato il territorio da splendido scenario rurale a decadente immagine di scelte scellerate.
Progetto in collaborazione con il visual designer Michele Petrelli
2007. Concorso di idee Un salotto per la città - Montemesola (TA)
Concorso di idee "Un salotto per la città" in Montemesola (TA)
Premessa
Creare un "salotto " per la città, non è cosa di poco conto soprattutto in uno spazio così limitato e nello stesso tempo così ricco di spunti e scorci suggestivi.
È quanto accaduto nell'elaborazione della proposta per il comune di Montemesola, già di per se, date le sue ridotte dimensioni, salotto, "mensulae" adagiata nella vallata tra San. Giorgio, Grottaglie e Martina.
La porzione da riqualificare va a collocarsi proprio nel cuore del paese, in luogo nevralgico dello stesso sia perché sede dei più importanti monumenti cittadini, il palazzo Marchesale si erge maestoso a chiusura di piazza "IV Novembre", sia perché luogo di potere, infatti è qui che trova posto la casa comunale ex convento ed ex plesso scolastico.
Ipotesi progettuale
Scopo del presente progetto è quello di riqualificare l'area compresa tra piazza "Caduti di tutte le guerre" e piazza "IV Novembre", non soltanto da un punto di vista architettonico ma anche e soprattutto, da un punto di vista squisitamente funzionale, privilegiando la piazza quale "genus loci" ed elemento atto a favorire l'aggregazione sociale.
2007. Concorso di idee Padiglione Fiera del Libro - Madrid
Concorso di idee per la progettazione del padiglione della Municipalità di Madrid per la Fiera del Libro all'interno del Parque del Retiro di Madrid.
TABLA 1
La solución propuesta por la realización de un pabellón representativo del Ayuntamiento de Madrid, preve una estructura prefabricada de las dimensiones de 8x 20 metros y de altura de 6.5 metros, con el chasis metálico y el revestimiento en placas en cartón yeso y paneles externos en madera reciclada OBS. El material del revestimiento confiere al pabellón una imagen de obra abierta, de una obra continua de ideas y de la cultura.
El pabellón, en dos niveles, preve al piso bajo una zona para la acogida y la venta de libros, un espacio polivalente por las conferencias con capacitad para 52 sillas apilables, los servicios higiénicos y un cuarto por el depósito / sitio de preparación. Una escalera conduce al restaurante / bar del primer piso donde se podrán organizar recibimientos y banquetes.
En el exterior se plantea un sistema de iluminación como un una hilera de focos empotrables orientables montados sobre brazos pequeños en metal que ilumina escenográficamente las fachadas externas y las actividades y los juegos que serán realizadas en el espacio acotado exterior.
TABLA 3
En la entrada del pabellón habrà una rampa accesible a las personas con movilidad reducida. La sala para conferencias con puerta corredera de acceso en crystal, tiene también dos salidas de emergencia.
Los mobiliarios internos, el mostrador-exposidor para la acogida y el banco bar al primer piso estarán realizadas en tablas de madera del abeto.
SISTEMAS:
Los servicios higiénicos son de tipo químico.
El sistema eléctrico estarà montado sobre canalizaciones externas visibles en pvc.
El sistema de aire acondicionado estará con máquina interna y la unidad externa montarà sopre la plana cobertura.
2006. Concorso di idee La Città delle bambine - Taranto
Concorso di idee per la progettazione di una struttura ludico-culturale nell'area del lungomare di Taranto (ex circolo velico ILVA)
2002. Concorso di idee Negozio della Pioggia Allegri - Firenze
Concorso di idee per la progettazione del "Negozio della Pioggia", organizzato dalla azienda Allegri marchio leader nel settore rain – wear / sport – wear.
SENSAZIONI E CONTAMINAZIONI
Pensare spazi, progettare luoghi, disegnare situazioni legate alla contemporaneità ed a nuovi modi di intendere uno spazio commerciale. Sono questi gli obiettivi posti alla base della realizzazione di questo progetto.
Unire il marchio Allegri ad una nuova concezione di esposizione e vendita di beni che non sono solo abbigliamento e quant'altro per la pioggia, ma che sono soprattutto un'idea e uno stile di vita.
Fornire inoltre al nome Allegri anche una occasione in più per rafforzare quel connubio che è già realtà da tempo tra arte e abbigliamento, qualora quest'ultimo non possa già intendersi arte vera e propria. Trasformare i punti vendita, le tradizionali "botteghe" in spazi espositivi non solo per la merce in vendita, ma vere e proprie gallerie espositive dove possano trovare alloggio le forme più diverse di arte, pittura e scultura o altre arti visive come il cinema o la pubblicità.
Sì, tutto questo in un solo luogo, nel quale siano concentrate tante attività assolutamente compatibili tra loro ma al contempo lontane per impostazione mentale, come il commercio pensato per creare profitto e la produzione artistica come prodotto della creatività umana.
Questo intendiamo per "contaminazioni".
Un luogo che sia arte vivente in se stesso, dove il cliente visitatore possa sentire lo stile di vita e la mission dell'Allegri, possa percepire il mondo che ispira la produzione di questa azienda.
Abbiamo pensato ad un luogo dove siano stimolati tutti i sensi non solo la vista o il tatto, tipici di un luogo di vendita. Abbiamo pensato al negozio della pioggia come ad uno spazio chiuso all'esterno ma che dall'esterno ha mutuato i suoni, gli odori e le sensazioni.
Abbiamo pensato ad un luogo che possa interpretare in un luogo chiuso le percezioni che si hanno durante l'atto del piovere. Uno spazio che possa essere in alcuni momenti della giornata, mai predeterminati, teatro di una vera e propria rappresentazione delle sensazioni che evoca l'arrivo di un temporale o solo di una breve pioggia: le luci che si abbassano, cambiando tonalità, l'aria che diventa più pungente, l'odore caratteristico che si avverte nel cielo all'approssimarsi della pioggia. Una serie quindi di situazioni quasi teatrali che rendono sicuramente diverso il negozio della pioggia da tutti gli altri luoghi di vendita. Il cliente visitatore sarà quindi spettatore di un evento che con pochissimi artifici stimolerà in lui sicuramente emozioni particolari.
Questo intendiamo per "sensazioni".
Il progetto.
Le indicazioni progettuali proposte dal bando di concorso volutamente essenziali hanno dato la possibilità di esprimere liberamente la creatività in un luogo immaginario di mt 20x10. In questa proposta progettuale si è pensato che fosse interessante che un simile spazio potesse trovare una giusta ubicazione all'interno di un centro storico di una città italiana, ponendoci quindi una serie di problematiche da risolvere, prima fra tutte il rapporto di una struttura che si vuole assolutamente moderna a contatto con luoghi del passato.
Si è scelta una soluzione sobria, che tentasse di rispettare il più possibile il contesto, immaginario ma verosimile, nel quale si inserisce il progetto. Si sono evitate infatti grandi vetrine sul prospetto ingresso, preferendo arretrare le superfici vetrate all'interno di circa 2 mt, lasciando così inalterata l'aspetto della facciata esterna. Si e pensato invece di richiamare l'attenzione del passante mediante delle finestrature che proponessero vetrate serigrafate con le immagini della campagna pubblicitaria dell'Allegri, non chiudendo così la visione dell'interno del negozio. L'interno è invece un connubio, si spera felice, di contemporaneità e tradizione, intese come uso di materiali e tecnologie legate all'oggi e materiali legate al passato. Si sono adottati infatti materiali come il vetro o l'acciaio così come il legno e la pietra. Si sono voluti invece evitare appositamente richiami al tema dell'acqua forse troppo immediati in un contesto ispirato all'immagine della pioggia.
All'ingresso, una porta scorrevole apre la visita al negozio della pioggia. Il locale è diviso in due parti visivamente e funzionalmente distinte. Un corridoio lungo e stretto è quella che abbiamo definito la galleria espositiva. Una passerella a destra, a quota +1,50 dal pavimento, corre lungo il corridoio e gira intorno al locale. Questo spazio è pensato con una duplice funzione, luogo di esposizione di abiti e manichini così come spazio per eventuali mostre temporanee con l'esposizione di tele o sculture. La parete che corre lungo a passerella, dipinta a trompe l'oeil con una immagine del logo "Allegri", presenta delle nicchie all'interno delle quali potranno trovare luogo sia oggettistica minuta legata alla vendita che oggetti d'arte da esposizione. Lungo la passerella potranno anche svolgersi piccole sfilate per la presentazione del nuovo campionario di stagione, con la possibilità di essere visibili anche dall'esterno del negozio. Sull'altro lato del corridoio, la parete presenta alcuni specchi a tutta altezza che hanno qui la duplice funzione di allargare visivamente lo spazio così come permettere al cliente di provare i capi di abbigliamento scelti. Al di sotto della passerella, lungo tutto il corridoio sono sistemati degli espositori in legno e vetro muniti di rotelle dove sistemare capi come pullover o camicie.
L'altra zona funzionale del negozio, più ampia ma altrettanto lunga ha in fondo un'altra passerella sospesa più profonda, rivestita in legno parquet a listelloni. Al di sotto trovano alloggio armadi dove sono depositati gli impermeabili che potranno essere recuperati all'occorrenza e "nascosti" all'interno. Aprendo le antine in vetro, si possono fare scorrere fuori gli espositori con rotelle dove sono appesi gli impermeabili, prelevare ciò che serve e riporre il tutto nuovamente all'interno di questi armadi. Il tutto occupando il meno spazio possibile e garantendo così uno luogo di "stoccaggio" della merce da esporre.
Sul lato destro la zona servizi: un locale realizzato in lastre di gesso accoglie in se sia i servizi igienici che un piccolo ufficio amministrazione dotato di tavolo per pc.
Il bancone per la vendita ha una forma libera ripresa sia dalla scansione della pavimentazione che da un controsoffitto in lastre di gesso dotato di faretti per l'illuminazione di questo punto. Il bancone è rivestito in rame, trattato con vernici protettive, così da dare quello stacco deciso ai colori dominanti, bianco, acciaio e legno, oltre che per la lucentezza che si crea a contatto diretto con un fascio luminoso.
Sulla parete opposta sono appesi tre grandi monitor LCD sui quali passeranno immagini legate al mondo dell'Allegri, immagini di vita quotidiana legate al tema della pioggia, ma anche informazioni sulla meteorologia in Italia e nel mondo. In alto invece un richiamo all'indirizzo web dell'Allegri, a voler sottolineare l'importanza fondamentale che riveste internet nella promozione del marchio e dell'immagine aziendale.